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Nuova forma di attività turistica: la Scuola Civica di turismo rurale di Bonefro.

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La Scuola Civica di Turismo Rurale, nata a Bonefro nel settembre 2017, con una delibera del Comune, ha l’obiettivo di valorizzare una serie di attività presenti sul territorio che riguardano lo sviluppo del turismo rurale.

La sede della sopracitata scuola, è l’ex convento del paese, una struttura importante che può mettere a disposizione fino a 50 posti letto.

L’attività della scuola, è partita, con un iniziativa nel settembre 2017, che ha visto protagonisti alcuni ragazzi, provenienti da varie zone d’Italia e soggiornanti della sede della scuola, vincitori di un bando, presentanto in collaborazione con l’ente amministrativo comunale, per un primo seminario dedicato allo storytelling (narrazione) e al turismo della memoria.

In seguito, c’è stata un’altra iniziativa sul cibo e turismo, con la partecipazione di una serie di aziende con operano nel territorio regionale, che ha avuto protagonisti i ragazzi delle scuole di Bonefro, affinchè potessero avvicinarsi a quella che potrebbe essere la vera alternanza scuola-lavoro, ad esempio come si producono i prodotti derivanti dalla trasformazione del latte, cioè quelle attività che oggi non interessano le giovani generazioni, ma che invece rappresentano la nostra tradizione.

A dicembre, c’è stata la presentazione del libro di Michele Tanno, dal titolo “Michele De Cole” e poi l’iniziativa dello scorso week end, dedicata al turismo cinofilo con percorsi dedicati al “dog trekking”, con la collaborazione della Dottoressa Laura Zanin dell’associazione “Code in libertà”.

A tal proposito, vorrei proporvi, la mia l’intervista, con due domande, fatta a Roberto Colella, direttore della Scuola Civica di Turismo Rurale di Bonefro.

  • Dottor Colella, c’è la possibilità di sperimentare il turismo cinofilo anche nel Fortore e a Gambatesa?

Certo che c’è la possibilità, anche perchè Laura Zanin, che è la referente di “Code in libertà, è molto attenta anche allo studio dei percorsi e come è stata in grado di elaborare un’itinerario tra Bonefro e il territorio circostante, io credo che sia in grado di sviluppare un percorso adatto anche nell’area del Fortore e del lago d’Occhito.

Tutto è fattibile, però devo dire che bisogna “servirsi” delle persone giuste che conoscono bene la materia e Laura Zanin è una che la conosce molto bene perchè bisogna tener conto di una serie di aspetti, che vanno dal dislivello ai punti di ombra, soprattutto d’estate.

Ci sono tanti aspetti, che a noi possono sfuggire, ma che sono importanti per gli animali in questione.

  • Quali sono le prossime iniziative della scuola, da lei diretta?

Per fine maggio, è prevista una fiera del turismo rurale, dove parteciperanno una serie di attività e operatori del settore.

Sarà un momento importante.

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