Sono passati 16 anni ormai dal quel maledetto 31 ottobre 2002, giorno in cui, alle 11.32, morirono 27 bambini (l’intera classe 1996) e la loro maestra, nella scuola “Francesco Jovine” a San Giuliano di Puglia, in provincia di Campobasso.
In quei giorni, l’Italia intera, si addolorò di fronte a questa terribile notizia, soprattutto perché a perdere la vita furono delle anime innocenti e spensierate (da allora ricordate come gli “Angeli di San Giuliano”), che avevano solo voglia di studiare e di stare insieme in un luogo che dovrebbe essere uno dei più sicuri al mondo.
Com’è venuto alla luce da uno studio del MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca), attualmente 9 scuole su 10 non sarebbero antisismiche, infatti oltre 2000 istituti scolastici sarebbero a rischio.
Allora, la mia domanda è questa: “Cosa si deve aspettare ancora per evitare queste sciagure”?