Sabato scorso, 30 novembre dalle 17.00, ha avuto luogo nella sala delle scuderie del castello Di Capua il convegno dal titolo “I maitunat, il territorio e le tradizioni di un popolo”, a cui era presente il pubblico delle grandi occasioni.
Ad aprire i lavori é stato il Sindaco di Gambatesa, Carmelina Genovese, che ha salutato l’etnomusicologo Vincenzo Lombardi, l’antropologa Letizia Bindi, il videomaker Stefano Salvatori e i presenti intervenuti al congresso che ufficialmente ha aperto i festeggiamenti della 320° edizione del “Capodanno gambatesano – il più antico del Molise”.
Il Primo Cittadino oltre a toccare l’aspetto dell’improvvisazione, ha sottolineato l’ambito sociale e dell’accoglienza del famoso stornello, visto che la tradizione in cui le strofe sono protagoniste é stato e continua ad essere una festa di popolo che accoglie tra suoni, canti e balli il nuovo anno.
In seguito, é stato letto dal Dottor Giovanni Carozza, presidente dell’associazione culturale”I Maitunat” il messaggio della Dottoressa Irene Spada, direttrice del maniero gambatesano, che ha lodato il patrimonio paesaggistico, artistico e tradizionale del Molise e si é detta felice che il Palazzo signorile situato a Gambatesa possa ospitare meeting che facciano conoscere la storia e le usanze della nostra regione.
Dopo questi due momenti, c’è stata l’esibizione dei bambini della “Scuola delle maitunat”, che hanno dato sfogio delle loro capacità canore intonando qualche maitunat e la canzone “Senza rim”.
Nella quarta parte della serata, é stato affrontato il sopracitato tema dal punto di vista storico dal Professor Vincenzo Lombardi e dalla Professoressa Letizia Bindi.
Nell’ultimo segmento dell’appuntamento, é stata mostrata, dal regista Stefano Salvatori, una breve clip video del piú ampio filmato che andrà in onda prossimamente al programma “Geo & Geo” di Raitre.